The Wolf Inside
Numero di produzione: | 111 |
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Prima TV su CBS All Access: | domenica 14 gennaio 2018 |
Prima TV su Netflix: | lunedì 15 gennaio 2018 |
Storia: | Lisa Randolph |
Regia: | TJ Scott |
Durata: | 49min |
Titolo italiano: | Il lupo dentro |
Personaggi e interpreti
Attori ospiti
Attori co-protagonisti
- Keyla Detmer: Emily Coutts
- Shukar: Riley Gilchrist
- Computer della Discovery: Julianne Grossman
- Ingegnere: Devon MacDonald
- Kamran Gant: Ali Momen
- Capitano Maddox: Dwain Murphy
- Computer della Shenzhou: Tasia Valenza
- Britch Weeton: Chris Violette
- Troy Januzzi: Romaine Waite
Attori in ruoli non accreditati
- Ufficiale della Discovery: Cait Alexander
- Giovane Michael Burnham (immagini di repertorio): Arista Arhin
- Ufficiale alla sicurezza della ISS Shenzhou: Bart Badzioch
- L'Rell (immagini di repertorio): Mary Chieffo
- Prigioniero n.2: Kachina Dechert
- Ufficiale della ISS Shenzhou: Jenny Itwaru
- Gorch: Harry Judge
- Amanda Grayson (immagini di repertorio): Mia Kirshner
- T'Kuvma (immagini di repertorio): Chris Obi
- Capo del teletrasporto della ISS Shenzhou: Demi Oliver
- Prigioniero n.1: Spencer Robson
Controfigure
- stunt double di Shazad Latif: Mustafa Bulut
- stand-in di Sonequa Martin-Green: Stacy-Ann Buchanan
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Despite Yourself | Vaulting Ambition |
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The Wolf Inside è un episodio della prima stagione di Star Trek: Discovery.
Burnham deve sopportare un conflitto interiore dovendo mantenere la sua copertura come brutale capitano della ISS Shenzhou pur essendo intimamente inorridita dalle azioni che è costretta a compiere e di cui è testimone.
Pur avendo ottenuto i dati relativi alla USS Defiant, non riesce tuttavia a decrittarli, né ha modo di inviarli ai suoi colleghi sulla Discovery. A peggiorare la situazione, la nave è incaricata dall'Imperatrice di viaggiare verso Harlak per eliminare la leadership della Resistenza.
Con un piano ardito, Burnham vorrebbe evitare il massacro e volgere la situazione in una opportunità a suo favore, ma un inaspettata evoluzione di una persona a lei vicina metterà in pericolo la sua stessa vita e distruggerà il suo equilibrio interiore.
Trama
Nel corso di una manutenzione nei corridoi della Discovery un marinaio sente in lontananza il mormorio incoerente di Paul Stamets a proposito di una "foresta". Arrivata in infermeria, vede lo scienziato che abbraccia il corpo senza vita di Culber.
Sulla ISS Shenzhou, Burnham affronta la sua routine da Capitano della Flotta Imperiale facendo buon viso a situazioni che la disgustano. Di prima mattina è accudita da uno schiavo Kelpiano senza nome che lei riconosce e a cui assegna il nome Saru, subito dopo deve presenziare a una esecuzione sommaria eseguita teletrasportando senza troppe cerimonie dei presunti dissidenti nello spazio aperto.
Tyler è il suo unico punto fermo e lo stesso è lei per lui. In presenza di altri, Burnham mantiene la copertura trattandolo come il suo subordinato amante e ordinandogli di andarsene appena in presenza di altri.
Tilly contatta Burnham e, mentre si trova sola, discute anche con Saru in olopresenza dei dati a proposito della USS Defiant NCC-1764: Burnham è riuscita ad ottenerli, ma non può decrittarli o trasmetterli senza essere scoperta. Devono trovare un modo diverso per estrarre le informazione che servono, ma al momento non è chiaro come.
Saru chiede informazioni a proposito dei Kelpiani in quell'universo, ma Burnham mente dicendo che non ne ha saputo nulla, per evitare di dover rivelare il loro stato di schiavi.
Sulla Discovery Saru e Tilly discutono a proposito del non aver rivelato a Burnham della morte di Culber. Si ritiene che Stamets lo abbia ucciso in uno dei suoi scatti d'ira improvvisi, Tilly corregge il Kelpiano sostenendo che il paziente non sia propriamente Stamets in quanto i suoi tracciati cerebrali non sono compatibili con quelli precedenti all'incidente che li ha portati in quell'universo. La cadetta studia un piano per riportarlo al suo stato normale.
Sulla Shenzou, Burnham riceve un incarico dal capitano Maddox della ISS Charon: distruggere una base Klingon scoperta su Harlak. Detmer inizia i preparativi per un bombardamento orbitale, ma Burnham la ferma dicendo che preferisce infiltrarsi nella base prima di distruggerla, nella speranza di ottenere ulteriori informazioni sulle altre basi ribelli.
Primo atto
Burnham è a colloquio con Lorca, visibilmente provato dalla sua permanenza nella cabina di tortura. Il capitano suggerisce a Burnham di eseguire gli ordini nella maniera più veloce e brutale per non destare sospetti e mantenere la copertura.
La donna è in disaccordo: dopo tutte le atrocità che ha visto, pensa che questa sia la possibilità di fare del bene. Burnham nota che i ribelli sono la cosa più simile alla Federazione presente nell'Universo dello Specchio: una organizzazione che raccoglie disparate forme di vita aliene nel tentativo di ottenere più diritti e benessere per tutti.
Per di più, a capo della ribellione c'è un Klingon. Burnham pensa di avere l'opportunità di capire che cosa abbia sprinto i Klingon in quell'universo a cooperare pacificamente: una informazione che potrebbe essere utile a terminare la guerra nell'universo principale.
Tilly spiega a Saru la sua teoria secondo cui il problema di Stamets non sia propriamente "medico", ma "micelico", lo convince quindi a portarlo nel Cubo di Reazione e a somministragli delle spore.
Secondo Tilly, l'emissione delle spore si interfaccia con i circuiti neurali di Stamets "riparandoli".
Burnham e Tyler si trasportano sulla superficie di Harlak non trovando apparentemente traccia dei ribelli. Dopo pochi minuti vengono attaccati e i due accettano di essere catturati e condotti dal loro leader.
Sulla superficie in effetti esiste un accampamento ribelle mascherato da un dispositivo di dissimulazione. Al suo interno, Burnham scopre che il leader della ribellione è il Voq dello Specchio soprannominato Firewolf. Burnham si mostra aperta al dialogo e spiega a Voq che l'Impero sa della loro presenza e la loro unica speranza di salvarsi è seguire il suo piano. Il Klingon è malfidente, ma consapevole dell'atteggiamento inusuale per un capitano della Flotta Imperiale.
Voq chiama quindi il loro oracolo: la controparte di Sarek. Questi inizia una fusione mentale con Burnham dove vede i suoi ricordi insieme a sé stesso del nostro universo. Il Vulcaniano non può fare altro che confermare le buone intenzioni della donna.
Secondo atto
Burnham propone a Voq di dargli un'ora di tempo prima di iniziare il bombardamento per dare loro tempo di spostare il loro accampamento. Sarà necessario fornire però qualche informazione a Burnham per mantenere la copertura sul successo della loro missione. Voq incarica il suo collaboratore andoriano Shukar di produrre un cristallo di memoria con l'ubicazioni di altre base ribelli. Le ubicazioni sono reali, ma tutti i gruppi verranno informati in anticipo per poter fuggire prima di un prevedibile attacco da parte dell'Impero.
Come ultima richiesta, Burnham chiede a Voq di spiegarle che cosa ha spinto i Klingon ad allearsi con alieni per combattere. Voq spiega che l'esistenza di un comune nemico ha prima unificato le Casate in una organizzazione comune e poi le ha spinte ad allearsi con le altre razze in guerra contro l'Impero.
Dopo questo discorso, Tyler viene accecato dalla rabbia ed esclama nella loro lingua madre che i Klingon devono restare puri e non mescolarsi con alieni. Tyler attacca Voq e i due combattono finché il Klingon non ha la meglio, ma Sarek e Burnham lo fermano prima che Tyler venga ucciso.
I due lasciano l'accampamento e ritornano sulla Shenzhou.
In Ingegneria delle Spore, le analisi mediche confermano che i tracciati mentali di Stamets stanno tornando ai valori precedenti l'incidente. Dopo pochi minuti di trattamento, purtroppo, il cuore dello scienziato inizia a mostrare segni di cedimento e Saru, nonostante le proteste di Tilly, secondo cui le spore hanno quasi guarito il loro collega, è costretto a interromperre il procedimento e a chiamare il personale medico per un tentativo di rianimazione.
Terzo atto
Burnham decide di confrontarsi con Tyler una volta per tutte, chiedendogli conto di tutti i suoi comportamenti fuori luogo, in particolare dell'attacco non provocato di poco prima.
Tyler ammette di provare una attrazione per L'Rell e di sentirsi in dovere di eseguire i suoi ordini, afferma inoltre di aver capito di non essere veramente Ash Tyler. Burnham è confusa a questo punto e cerca di riportarlo al loro discorso precedente quando si erano confessati la propria appartenenze l'uno all'altra.
Tyler procede allora a dire che vedere il Klingon sul pianeta gli ha scatenato un irresistibile istinto violento: inizia a questo punto a parlare come Voq. Finalmente ricorda con chiarezza che le torture, in effetti, erano ricordi confusi delle operazioni chirurgiche a cui è stato sottoposto per essere identico al vero Ash Tyler: spiega poi a Burnham che era necessario avere una spia a bordo della Discovery per sconfiggere la Federazione. Bunrham è incredula, ma Voq passa a raccontarle dettagli che lei non aveva mai rivelato a nessuno del combattimento avvenuto con T'Kuvma all'inizio della guerra. Bunrham si rende conto della terribile verità mentre Voq le confessa anche di avere ucciso Culber per mantenere la sua copertura e si prepara a fare lo stesso con lei.
Il provvidenziale intervento dello schiavo Saru impedisce a Voq di fare del male a Burnham.
Voq è immediatamente accusato di tentato omicidio ai danni del capitano: la pena è l'esecuzione capitale.
In ingegneria delle spore, Tilly non può fare altro che compiangere Stamets, deceduto dopo gli eventi di poco prima.
Inaspettatamente lo si vede muoversi e Tilly vede che la strumentazione rileva di nuovo i suoi segni vitali. Vediamo la sua coscienza in un ambiente simile a una foresta di spore: lo scienziato riceve il benvenuto dal suo omologo dello Specchio.
Quarto atto
In sala teletrasporto sono tutti pronti per l'esecuzione di Voq. Detmer recita le accuse, Burnham si avvicina per sentire le ultime parole di Voq che sono un inno alla grandezza di Kahless, pronunciate in Klingon. La donna rileva l'ufficiale al teletrasporto ed esegue in prima persona la sentenza: dopo aver inserito i comandi, il corpo di Voq si materializza nello spazio.
Pochi secondi dopo, Voq si smaterializza di nuovo e si ritrova in sala teletrasporto della Discovery. Burnham ha sfruttato l'occasione della esecuzione di Voq: avvicinandoglisi gli ha messo indosso la scheda di memoria con i dati della Defiant e con il doppio teletrasporto è riuscita a recapitarli sulla Discovery.
Saru si appropria della memoria e invia Voq in cella di detenzione.
Burnham vorrebbe andarsene dalla Shenzhou, ma Lorca le suggerisce di mantenere la copertura, nel caso Saru non riesca a decodificare i dati e sia necessario attuare un piano di riserva.
Improvvisamente, una nave entra in orbita e fa fuoco sulla superficie di Harlak per distruggere la base ribelle.
La nave è la ISS Charon, ammiraglia della Flotta Imperiale e residenza dell'imperatrice: in olopresenza questa si rivela essere Philippa Georgiou (specchio). Esprime tutta il suo disappunto per il fatto che Burnham non abbia obbedito immediatamente al suo ordine di distruggere la base.
Sezioni
In questo episodio…
- Scopriamo che il leader della resistenza è il Voq dello specchio e Sarek dell'altro universo è il suo "profeta".
- Per la prima volta in Star Trek: Discovery appaiano Andoriani e Tellariti, anche se sono personaggi dello Specchio.
- Abbiamo conferma che Keyla Detmer dello specchio è il primo ufficiale di Burnham: lei la chiama "Numero Uno".
- Vediamo Sarek dello specchio. Interessante notare che le divergenze tra Spock e Sarek in questo universo sono ancora più marcate rispetto a quello principale. Addirittura Spock (come vedremo in Mirror, Mirror) è ufficiale della Flotta Imperiale, mentre il padre è una figura preminente della Ribellione.
- Scopriamo che, quello che si pensava essere Ash Tyler, è in effetti Voq, modificato chirurgicamente e mentalmente per essere la sua replica. Capiamo finalmente cosa intendeva L'Rell dicendo a Voq che avrebbe dovuto "sacrificare ogni cosa" in The Butcher's Knife Cares Not for the Lamb's Cry.
Note
- Le prime scene che coinvolgono un membro dell'equipaggio alle prese con un lavoro di saldatura, rimandano vagamente al primissimo teaser trailer di Star Trek (2009).[1]
- In The Wolf Inside Saru chiede a Burnham se a bordo della ISS Charon ci siano dei Kelpiani: dato che i membri della sua specie sono pochi nell'universo principale, infatti, gli piacerebbe sapere se questo sia il caso anche nello Specchio. In Will You Take My Hand?, Cornwell dice che Saru è il primo Kelpiano a ricevere la Medaglia al Valore. Per quanto queste due conversazioni non siano strettamente inconsistenti con quello che si scoprirà in futuro sui Kelpiani, è chiaro che, almeno fino alla fine della prima stagione, non si fosse ancora stabilito che Saru fosse l'unico ad aver lasciato il suo pianeta.
- Sembra piuttosto sciocco che, dopo aver creato aspettativa nello scoprire la motivazione dei Klingon per collaborare con alieni, la spiegazione si sia rivelata molto semplicemente una variante di "il nemico del mio nemico è mio amico".
- Se si osserva con attenzione quando Burnham colpisce Voq con un pugno allo stomaco, si può effettivamente vedere la sua mano sinistra inserire la scheda di memoria nella tasca dove Saru la troverà poco dopo.
- Quando Voq viene recuperato dalla Discovery dopo essere stato teletrasportato nello spazio, la nave si deve trovare a distanza ravvicinata della Shenzhou – nell'ordine dei 50-100.000 km – non è chiaro come mai non vengano rilevati né la nave, né il suo teletrasporto a pochi secondi di distanza.
- Nelle ultime battute dell'episodio, Saru definisce l'Universo dello Specchio come "anarchico", ma questo è decisamente errato: al contrario sia l'Impero che la Ribellione sono organizzazioni strettamente gerarchiche.
YATI
- È incredibile pensare che l'equipaggio abbia ottenuto dettagli minuziosi su tutto quello che riguarda l'Universo dello Specchio, ma che non si sappia nulla proprio solo dei Kelpiani.
Blooper
- Mentre Voq confessa l'omicidio di Culber, Burnham si trova a pochi centimetri da lui, avendo una mano sul suo petto. La scena seguente, che segue senza pausa, mostra i due in campo medio e sono separati da due metri.
Produzione
Scene tagliate
Citazioni
Voq: She should have let me die, with honor!
Saru: No. we are stranded in a cruel, anarchic world, but we are still Starfleet and we still live and die by Federation law. No matter how heinous your crimes. And, if she had, Burnham mission aboard the Shenzhou would remain incomplete.
Pagine che portano qui
Collegamenti esterni
- The Wolf Inside (episode), Memory Alpha
- Il lupo dentro (episodio), Memory Alpha in Italiano
- Review: ‘Star Trek: Discovery’ Delivers A Shot Through The Heart In “The Wolf Inside”, TrekMovie
- [REVIEW] STAR TREK: DISCOVERY Episode 11 “The Wolf Inside”, TrekNews
Annotazioni
- ↑ Star Trek teaser trailer], video su YouTube