Si Vis Pacem, Para Bellum
Numero di produzione: | 108 |
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Prima TV su CBS All Access: | domenica 5 novembre 2017 |
Prima TV su Netflix: | lunedì 6 novembre 2017 |
Storia: | Kirsten Beyer |
Regia: | John S. Scott |
Durata: | 41min |
Titolo italiano: | Si vis pacem, para bellum |
Personaggi e interpreti
Attori ospiti
Attori co-protagonisti
- Kovil: Michael Boisvert
- Admiral Terral: Conrad Coates
- Keyla Detmer: Emily Coutts
- Ufficiale alle comunicazioni Klingon: Anthony Grant
- Computer della Discovery: Julianne Grossman
- Rhys: Patrick Kwok-Choon
- Airiam: Sara Mitich
- Joann Owosekun: Oyin Oladejo
- Bryce: Ronnie Rowe Jr.
- Klingon Guard: Tyler Evan Webb
Attori in ruoli non accreditati
- Graeme Guthrie
- Ufficiale medico: Marco Perretta
- Philippa Georgiou (immagini di repertorio): Michelle Yeoh
Controfigure
- stunt double di Mary Chieffo: Nicole Dickinson
- stand-in di Sonequa Martin-Green: Stacy-Ann Buchanan
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Magic to Make the Sanest Man Go Mad | Into the Forest I Go |
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Si Vis Pacem, Para Bellum è un episodio della prima stagione di Star Trek: Discovery.
L'equipaggio della Discovery deve fronteggiare le forze Klingon, sempre più efficaci in combattimento grazie al dispositivo di occultamento ormai ampiamente diffuso, mentre Saru, Tyler e Burnham si trovano sul pianeta Pahvo a mettere in atto un sofisticato piano per annullare il vantaggio tattico dei Klingon.
Quello che li attende sul pianeta, tuttavia, è del tutto inaspettato e i tre membri dell'equipaggio dovranno confrontarsi con i loro sentimenti più profondi.
Trama
Primo atto
La Discovery ha risposto a un segnale di soccorso della USS Gagarin che si trova sotto attacco da parte di numerose nave Klingon.
Lorca ordina di manovrare la nave per attirare una parte del fuoco nemico e alleggerire la pressione sulla Gagarin. Nonostante gli sforzi, tuttavia, la Gagarin viene infine distrutta e la Discovery si trova costretta a fuggire grazie alla Propulsione a Spore.
In ingengeria delle spore, Stamets esce dal Cubo di Reazione molto provato e, apparentemente in preda alle allucinazioni, identifica Tilly come il capitano.
Alla sua reazione stupita, lo scienziato risponde stizzito.
Lorca ha una conversazione con l'ammiraglio Terral che spiega come la Gagarin abbia subito una imboscata contemporanemente alla USS Hoover e alla USS Muroc costringendo così la nave a viaggiare da sola.
Terral spiega come sia fondamentale trovare una contromisura all'occultamento Klingon, risultato che è l'oggetto della missione di alcuni ufficiali della Discovery sul pineta Pahvo.
Su Pahvo, Saru, Burnham e Tyler stanno anlizzando a fondo il pianeta per mettere in atto un piano che permettera di usare una gigantesca formazione cristallina naturale come "antenna" con cui identificare la navi Klingon cocultate.
Il pianeta si ritiene privo di forme di vita animali o senzienti, ma lungo il cammino i tre della Discovery incontrano una "nebbia" blu che si comporta in maniera intelligente e sembra anche comunicare con Saru.
Sulla Nave dei Morti, L'Rell, appena tornata, porge i suoi omaggi a Kol e lo paragona a T'Kuvma. Questi non è impressionato dalla sua adulazione e le chiede un contributo più sostanziale, otlre alle semplici chiacchiere. L'Rell si offre allora di portare avanti l'interrogatorio della prigioniera.
Secondo atto
La squadra di sbarco della Discovery segue la creatura blu fino a una capanna e Saru riesce a comunicare insistendo che la forma di vita non è pericolosa e ottenendo il permesso di studiare più a fondo la sua frequenza vibrazionale.
L'Rell entra in uan cella dove trova la prigioniera: l'ammiraglio Cornwell, rapita in precedenza. La Klingon le chiede di fingere un urlo e, dopo che la guardia se ne è andata, dice a Cornwell che adesso possono parlare seriamente.
Burnham e Tyler scambiano i loro pensieri sulla fine della guerra in un momento di tranquillità. Tyler pensa di poter tornare a vivere una vita normale dopo il conflitto, mentre Burnham sa che quello che l'aspetta è il ritorno in prigione per continuare a scontare la pena per i suoi crimini.
I due riconoscono la reciproca attrazione e si baciano.
Tilly decide di confrontarsi con Stamets a proposito del suo comportamento. Lo scienziato tenta di mandarla via, ma deve infine arrendersi alla sua insistenza. Stamets confessa di non sapere dove si trovi durante i salti e di essere sempre confuso dopo averne completato uno. La cadetta vorrebbe che lui si facesse vedere da un dottore, ma Stamets non vuole, perchè vuole evitare di essere rimosso e confinato senza più potere saltare. Confidarsi con Culber ugualmente non è una opzione perchè il dottore sarebbe poi in una brutta situazione dovendo dividersi fra l'amore per Stamets e i suoi doveri di ufficiale.
L'Rell si interessa la trattamento dei prigionieri di guerra da parte della Federazione e Cornwell spiega che i prigionieri sono trattati umanamente e infine normalmente rimptriati. La klingon allora spiega la sua intenzione di disertare e perchè Kol ha ormai sovvertito il sogno di T'Kuvma e perchè lei stessa è rimasta senza più alcun potere e prestigio.
Saru torna dai suoi colleghi e spiega che le creature vivono in totale simbiosi con il pianeta e, a tutti gli effetti, sonoil pianeta. Sta cercando di determinare un vocabolario con gli alieni, in preaparazione a una vera comunicazione non verbale, si spera a brve. C'è molto lavoro da fare, ma dovrà aspettare il giorno successivo.
Durante la notte il kelpiano sembra essere "posseduto" dall'entità e questa gli fa rivivere gli avvenimenti del passato.
Al mattino, Saru è rinvigorito e annuncia a Tyler e Burnham di avere già usato l'antenna per contatatre la Discovery, con stupore dei due colleghi. Dopodichè Saru si fa consegnare i comunicatori e li distrugge, annunciando che i tre sono invitati a restare sul pianeta indefinitamente.
Terzo atto
Sezioni
In questo episodio…
- Per la terza volta in Star Trek, dopo Encounter at Farpoint e Magic to Make the Sanest Man Go Mad, non vediamo un teaser: prima della sigla infatti si vede solo il riassunto delle puntate precedenti
- Si scopre che le navi Klingon non possono fare fuoco mentre occultate
Note
- Il titolo di questo episodio è una celeberrima frase latina che significa letteralmentese vuoi la pace, prepara la guerra.
YATI
Blooper
Produzione
- Ted Sullivan a proposito dell'idea di base dell'episodio ha dichiarato: «This came out of Kirsten Beyer's mind [....] She wanted to explore the idea of peace in the midst of war» (After Trek: "Episode 7")
Scene tagliate
- Originariamente la scena dell'interrogatorio di Cornwell da parte di L'Rell era più lunga e articolata. L'ammiraglio avrebbe dovuto usare le sue capacità analitiche per indagare la psiche di L'Rell. Jayne Brook ricorda «We had a much longer scene in the brig, where I really assess her. I say to her, "You don't have the markings of the house of Kol. You don't speak the language, and you haven't killed me yet. So, what's up?"»
Citazioni
- Michael Burnham: Personal log, Specialist Michael Burnham, Stardate 1308.9. We landed on Pahvo eighteen hours ago. It's a seemingly uninhabited planet, but a unique and, for us, strategic one. Every tree, rock, and blade of grass here vibrates with its own specific tone. Together these combine to form a kind of music, the signature sound of the planet heard everywhere on the surface. The sound is even broadcast into space by a towering crystal structure, a sort of naturally-occurring transmitter. It is Starfleet's plan to modify the electromagnetic frequency of Pahvo's signal and harness it as a form of SONAR that can detect the presence of cloaked Klingon vessels decimating our fleet, make them visible to our sensors, and turn the tide of war in our favor.
Pagine che portano qui
Collegamenti esterni
- Si Vis Pacem, Para Bellum (episode), Memory Alpha
- Si Vis Pacem, Para Bellum (episodio), Memory Alpha in Italiano
- Review: Saru Finds His Side Of Paradise In ‘Star Trek: Discovery’ Episode 8, TrekMovie
- [REVIEW] STAR TREK: DISCOVERY Episode 8 “Si Vis Pacem, Para Bellum”, TrekNews
- REVIEW: “Si Vis Pacem, Para Bellum”, TrekCore
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