Impero Iconiano: differenze tra le versioni
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Versione attuale delle 13:51, 26 nov 2025
| In originale: | Iconian Empire |
|---|---|
| In inglese: | Iconian Empire |
| Capitale: | Iconia |
| Specie: | Iconiani |
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Impero Iconiano è il nome di un'antica potenza interstellare estintasi circa 200.000 anni prima del periodo della Federazione dei Pianeti Uniti.
L'Imperio Iconiano aveva come capitale il pianeta Iconia ed era abitato dagli Iconiani, una civiltà tecnologicamente molto progredita nota soprattutto per l'uso dei portali iconiani, sistemi di teletrasporto interstellare che rendevano quasi superfluo l'impiego di astronavi. La sua fama di "impero di demoni dell'aria e delle tenebre" deriva in gran parte dal timore che altre civiltà nutrivano verso questa tecnologia, più che da un'effettiva indole aggressiva.
Storia
La civiltà iconiana fiorisce circa 200.000 anni prima del XXIV secolo, quando molte delle specie oggi note non hanno ancora sviluppato una tecnologia spaziale significativa. In questo periodo, l'Imperio Iconiano estende la propria influenza su numerosi mondi, soprattutto nei Quadranti Beta e Gamma, mantenendo il controllo dei propri domini grazie a una rete di portali in grado di collegare istantaneamente punti distanti della galassia.
Le testimonianze archeologiche indicano che la civiltà iconiana esercitò una forte influenza culturale su altre antiche civiltà, come dimostrato dalle affinità linguistiche tra iconiano, dewano, iccobarano e dinasiano, già ricordate nella voce sugli Iconiani. Molte tradizioni del passato descrivono gli Iconiani come esseri quasi soprannaturali, capaci di apparire dal nulla grazie ai loro portali, contribuendo alla loro reputazione mitica.
La caduta di Iconia
L'Imperio Iconiano viene annientato da un attacco coordinato di più potenze rivali, che bombardano dall'orbita le principali città di Iconia, distruggendo in breve tempo il cuore politico, culturale e tecnologico della civiltà. Questo bombardamento su larga scala causa il collasso rapido dell'impero e la dispersione o la morte della maggior parte degli Iconiani.
Studi successivi della Flotta Stellare mostrano che gli Iconiani non erano necessariamente aggressivi, ma che avevano sviluppato complessi sistemi difensivi nel timore di attacchi da parte di specie che vedevano nella loro tecnologia una minaccia. Alcuni Iconiani riescono a fuggire tramite i portali prima della distruzione, dando origine a ipotesi su comunità sopravvissute in regioni remote o in strutture artificiali di enorme scala, come le sfere di Dyson, soprattutto in fonti non canoniche.
Riscoperta in epoca moderna
Nel 2365, la USS Enterprise (NCC-1701-D) e l'Impero Stellare Romulano individuano un sito iconiano su Iconia, all'interno della Zona Neutrale Romulana, dove viene ritrovato un portale iconiano ancora funzionante. A causa della posizione strategica del pianeta e del rischio che la tecnologia possa cadere in mano romulana, il portale e le strutture correlate vengono distrutti dall'Enterprise per impedirne l'uso.
Una seconda installazione iconiana, con un portale simile, viene scoperta nel Quadrante Gamma su Vandros IV dal Dominio, portando alla formazione di una task force congiunta tra Dominio e Federazione Unita dei Pianeti per neutralizzare la minaccia rappresentata dalla struttura. Anche in questo caso, il portale viene infine distrutto, sottolineando come l'eredità tecnologica dell'Imperio Iconiano sia ritenuta troppo pericolosa per essere sfruttata da una singola potenza.
Eredità e sviluppi non canonici
Nonostante la distruzione dell'Impero, la tecnologia iconiana continua a influenzare profondamente la storia galattica, sia come oggetto di studio archeologico sia come possibile arma strategica. Nel XXIV secolo, la Flotta Stellare sviluppa protocolli specifici per l'analisi e, se necessario, la distruzione controllata di manufatti iconiani, in modo da evitare che cadano in mani ostili come quelle dell'Impero Stellare Romulano o del Dominio.
Tecnologia
L'aspetto più distintivo dell'Imperio Iconiano è la tecnologia dei portali iconiani, sofisticati sistemi di teletrasporto interdimensionale che consentono lo spostamento istantaneo tra pianeti lontani senza bisogno di basi di ricezione visibili. Grazie a questa rete di portali, gli Iconiani possono governare un impero galattico senza una grande flotta di astronavi, apparendo ai popoli soggetti come esseri capaci di manifestarsi dal nulla.
Oltre ai portali, l'Imperio Iconiano dispone di sistemi informatici e difensivi estremamente complessi, compresi programmi in grado di infiltrarsi e riconfigurare completamente i sistemi di una nave della Flotta Stellare, come accade alla Yamato nel XXIV secolo. Sono documentati anche droni automatici, armi energetiche avanzate e strutture costruite con materiali ad alta densità, come il neutronio solido menzionato nelle descrizioni dei portali scoperti su Vandros IV.
Percezione da parte di altre civiltà
Le civiltà che entrarono in contatto con gli Iconiani o con i loro resti tecnologici li tramandarono spesso come "demoni dell'aria e delle tenebre", interpretando la capacità di apparire attraverso i portali come un potere soprannaturale. Questa percezione alimentò il timore verso l'Imperio Iconiano e contribuì alla formazione della coalizione che portò alla distruzione di Iconia.
Ricerche archeologiche successive, condotte soprattutto da studiosi della Federazione Unita dei Pianeti, suggeriscono tuttavia un quadro più sfumato, in cui gli Iconiani potrebbero aver visto se stessi come custodi o mentori tecnologici, generando sospetto per il loro rifiuto di condividere liberamente le proprie conoscenze. Anche in epoca moderna, la semplice scoperta di un portale iconiano attivo genera apprensione tra potenze come la Federazione Unita dei Pianeti e l'Impero Stellare Romulano.
Sezioni
Non canonico
- Fonti non canoniche e materiale espanso, come il gioco Star Trek Online, presentano una versione ampliata della storia dell'Impero Iconiano, in cui la specie ritorna nel XXV secolo e scatena la cosiddetta Guerra Iconiana contro le principali potenze dei Quadranti Alfa e Beta.[1] In queste narrazioni, gli Iconiani operano da enormi strutture come le sfere di Dyson e manipolano eventi storici su larga scala, consolidando la loro immagine nei fan come una delle civiltà più antiche e temibili dell'universo di Star Trek.
Riferimenti
Riferimenti diretti
Riferimenti inversi
Collegamenti esterni
Interwiki
- Iconian Empire, Memory Alpha (inglese)
- Q13475, Pagina della entità su DataTrek
Annotazioni
